7 ottobre 2011
Divento Campione WBC del Mediterraneo


16 giugno 2012
Divento Campione Internazionale WBC
3 dicembre 2016
Divento Campione dell’Unione Europea


La storia di un pugile vista dentro e fuori dal ring. Anzi più fuori perché se il risultato è quello conosciuto, a essere affascinante è il percorso intrapreso per arrivarci.
Un percorso, nel caso di Emanuele Blandamura, anche tortuoso, ma sicuramente mai banale, tra giorni lasciati al destino, altri affrontati con risolutezza, altri lasciati scorrere perché il tempo comunque va avanti.
La storia di Emanuele Blandamura – è l’incipit del libro – si svolge sullo sfondo di una Roma di periferia, tra palestre che sembrano grotte e strade insicure, luoghi dove culture diverse si fondono.
Una storia ricostruita dal professor Antonino Mancuso – che definisce Emanuele un esempio vivente di resilienza e determinazione. Il professor Mancuso legge i fatti sotto la lente della più moderna letteratura psico-pedagogica, tramutando parole e pagine in un laboratorio di vita.
Un lavoro complesso nel quale Emanuele Blandamura svolge un ruolo determinante, raccontandosi senza remore, scavando in alcuni episodi di vita lasciati chiusi per anni in un cassetto della memoria.
La narrazione si tramuta quasi in un dialogo, tra Emanuele – prima bambino, poi adolescente, infine campione – e Antonino Mancuso che non tralascia neanche un minuto del narrato. Perché ogni episodio può avere un suo destino, alle volte finisce lì, altre si allarga visibilmente, altre volte scava in fondo in maniera silenziosa, sotterranea. E sono tante le variabili di un sistema che è la crescita, di quel periodo che sembra sempre troppo breve in cui si decide il futuro, almeno quello dell’anima.
«Leggendo un libro – racconta Emanuele – mi ha colpito questo passo: Chi lo ha detto che se sei fatto in un determinato modo non puoi cambiare? Io ho subito i miei traumi da adolescente è vero, ma ho capito di aver utilizzato i traumi in modo errato, sono stato abbandonato allora devo essere violento e maleducato. Questa è una scelta di chi vogliamo essere. Si dice che nulla rimane uguale ed è vero, ma il carattere di una persona vi siete mai chiesti come nasce? Chi vogliamo essere lo decidiamo noi e solo noi».
E poi c’è il campione. Quello che stupisce all’improvviso. Quello che fa entrare negli spogliatoi l’ex campione del mondo Francesco Damiani esclamando «…Da dove ti hanno tirato fuori, Blandamura?». Sulla strada del campione sono tanti i maestri che gli fanno tenere la barra dritta e senza dubbio il lavoro dei maestri regala pagine di grande suggestione al libro. Suggestione ma anche delicatezza, per come i maestri hanno saputo interpretare di volta in volta Emanuele, le sue potenzialità, i suoi bisogni e i suoi desideri.
Chi può essere il lettore di un libro così?
Dentro e fuori dal ring – Non conto le vittorie ma le sconfitte che ho vinto è una lettura per tutti. Per chi ama le storie e gli piace un po’ sognare e per chi vuole investigare dietro le storie.
Per i ragazzi alle prese con la loro vita. E per i genitori alle prese con la vita dei loro ragazzi.
Per gli insegnanti che non mollano mai e non si arrendono, sapendo che alla fine quella strada in salita e piena di curve può arrivare a un traguardo luminoso.

Nel novembre 2017 Emanuele inizia una nuova avventura parallela alla vita sportiva, diventando coautore della sua biografia scritta a quattro mani con la nota firma del pugilato italiano e del Corriere Dello Sport, Dario Torromeo, dal titolo “Che Lotta è la Vita” (pubblicata nel 2018).
La sua biografia è stata recensita non solo in Italia, ma persino nel Regno Unito tra i libri più letti nei mesi estivi del 2018.
La vita del pugile e dell’uomo è stata raccontata anche dal docufilm, prodotto da Image Hunters e diretto da Riccardo Rabacchi, intitolato “Emanuele Sioux Blandamura”.








Giornata piena, colma di emozioni qui all’istituto Penitenziario minorile femminile dí Pontremoli.
Un dialogo vero, non un monologo.
Le ragazze hanno portato spunti profondi, che mi hanno fatto riflettere.
“Come faccio a gestire la rabbia?”
Innanzitutto, riconoscendola.
Accogliendola. Lasciando che faccia rumore dentro, senza reprimerla e senza sfogarla subito fuori.
Quando non la combatti, non trova un appiglio per uscire in modo distruttivo.
Così puoi ascoltarla, capirla, e trasformarla. È questo il primo passo: non negare ciò che sei .Ho potuto regalare loro dei libri, per avvalorare le loro vite arricchendole di contenuti nuovi da scoprire.
Con me in questa giornata devo ringraziare: I Sindaci Filippo Bellesi Jacopo Ferri il tecnico Salvatore Giummarra il pugile Gabriele Cariati la Direttrice Francesca Capone e il Funzionario Gianluca Michelotti. Ovviamente invito a seguirmi e a seguire le tante iniziative della @fpiboxe @opesitalia @labdfgeditore

Giornata piena, colma di emozioni qui all’istituto Penitenziario minorile femminile dí Pontremoli.
Un dialogo vero, non un monologo.
Le ragazze hanno portato spunti profondi, che mi hanno fatto riflettere.
“Come faccio a gestire la rabbia?”
Innanzitutto, riconoscendola.
Accogliendola. Lasciando che faccia rumore dentro, senza reprimerla e senza sfogarla subito fuori.
Quando non la combatti, non trova un appiglio per uscire in modo distruttivo.
Così puoi ascoltarla, capirla, e trasformarla. È questo il primo passo: non negare ciò che sei .Ho potuto regalare loro dei libri, per avvalorare le loro vite arricchendole di contenuti nuovi da scoprire.
Con me in questa giornata devo ringraziare: I Sindaci Filippo Bellesi Jacopo Ferri il tecnico Salvatore Giummarra il pugile Gabriele Cariati la Direttrice Francesca Capone e il Funzionario Gianluca Michelotti. Ovviamente invito a seguirmi e a seguire le tante iniziative della @fpiboxe @opesitalia @labdfgeditore
Giornata pieno di divertimento con i ragazzi che hanno partecipato al progetto Boxing for Change with boxe you learn …..Il successo, da solo, non basta.
Se non cresci, non è vero successo.
È il percorso che ti costruisce.
È lì che scopri chi sei davvero.
Sono sempre stato leale con me stesso, anche nei momenti più duri.
E questo mi ha insegnato una cosa:
vivere in linea con i tuoi valori ti dà forza.
Ti dà chiarezza.
Ti dà libertà.
Le credenze contano.
Se pensi di non valere… ti comporti come se fosse vero.
Ma se cambi prospettiva, cambia tutto.
🎯 Serve azione. Serve responsabilità.
Come sul ring: ti muovi, decidi, affronti.
E accetti le conseguenze, con dignità.
La fortuna?
Non esiste.
Esisti tu, con la tua voglia di farcela.
Anche quando resti aggrappato a un pezzo di legno in mezzo al mare.
(Mio nonno lo ha fatto davvero. E ha scelto di vivere.)
🥊 Ho perso poche volte. Ma quelle volte mi hanno insegnato più delle vittorie.
Perché la sconfitta ti parla. Ti mostra chi sei.
E ti chiede: “E adesso, cosa vuoi fare?”
📌 Perché o vinci,
oppure impari.
👊 Buon viaggio, ragazzi.
#MentalitàVincente #CrescitaPersonale #Boxe #Motivazione #EmanueleBlandamura #Coaching #MaiArrendersi #Obiettivi #VitaVera

Giornata pieno di divertimento con i ragazzi che hanno partecipato al progetto Boxing for Change with boxe you learn …..Il successo, da solo, non basta.
Se non cresci, non è vero successo.
È il percorso che ti costruisce.
È lì che scopri chi sei davvero.
Sono sempre stato leale con me stesso, anche nei momenti più duri.
E questo mi ha insegnato una cosa:
vivere in linea con i tuoi valori ti dà forza.
Ti dà chiarezza.
Ti dà libertà.
Le credenze contano.
Se pensi di non valere… ti comporti come se fosse vero.
Ma se cambi prospettiva, cambia tutto.
🎯 Serve azione. Serve responsabilità.
Come sul ring: ti muovi, decidi, affronti.
E accetti le conseguenze, con dignità.
La fortuna?
Non esiste.
Esisti tu, con la tua voglia di farcela.
Anche quando resti aggrappato a un pezzo di legno in mezzo al mare.
(Mio nonno lo ha fatto davvero. E ha scelto di vivere.)
🥊 Ho perso poche volte. Ma quelle volte mi hanno insegnato più delle vittorie.
Perché la sconfitta ti parla. Ti mostra chi sei.
E ti chiede: “E adesso, cosa vuoi fare?”
📌 Perché o vinci,
oppure impari.
👊 Buon viaggio, ragazzi.
#MentalitàVincente #CrescitaPersonale #Boxe #Motivazione #EmanueleBlandamura #Coaching #MaiArrendersi #Obiettivi #VitaVera
Samuel Modiano, “il bambino che tornò da Auschwitz”, fu liberato il 27 gennaio 1945. Aveva solo 14 anni. In quel campo aveva perso tutta la sua famiglia.
Oggi, a 94 anni, ha avuto ancora una volta il coraggio di raccontare l’orrore vissuto, affinché non si dimentichi, affinché non accada mai più.
Eppure, guardandoci intorno, vediamo guerre che ancora oggi cambiano la storia.
Il problema non è solo la guerra in sé, ma chi ne giustifica l’esistenza.
Le parole di Samuel sono state un pugno allo stomaco: lucide, dolorose, vere.
Un uomo che ha sofferto e che continua a lottare contro un’ingiustizia che, non è mai scomparsa del tutto.
Mi ha colpito profondamente.
Mi fa riflettere sui ragazzi che oggi alzano un braccio per fare un saluto fascista, come se quel gesto bastasse a far andare bene un Paese.
Ma forse, se davvero ci fosse una dittatura, molti di loro non sarebbero nemmeno liberi di essere presenti.
Io non seguo la politica come un sottoposto, ma come un attento osservatore.
Quella di oggi è stata una giornata indimenticabile: tanti bambini e ragazzi in silenzio, ad ascoltare un racconto di vita che non deve essere dimenticato, ma custodito.
Un patrimonio di memoria, che può aiutarci a costruire un’identità più forte e consapevole.#valori #shoá #culture #noviolenza

Samuel Modiano, “il bambino che tornò da Auschwitz”, fu liberato il 27 gennaio 1945. Aveva solo 14 anni. In quel campo aveva perso tutta la sua famiglia.
Oggi, a 94 anni, ha avuto ancora una volta il coraggio di raccontare l’orrore vissuto, affinché non si dimentichi, affinché non accada mai più.
Eppure, guardandoci intorno, vediamo guerre che ancora oggi cambiano la storia.
Il problema non è solo la guerra in sé, ma chi ne giustifica l’esistenza.
Le parole di Samuel sono state un pugno allo stomaco: lucide, dolorose, vere.
Un uomo che ha sofferto e che continua a lottare contro un’ingiustizia che, non è mai scomparsa del tutto.
Mi ha colpito profondamente.
Mi fa riflettere sui ragazzi che oggi alzano un braccio per fare un saluto fascista, come se quel gesto bastasse a far andare bene un Paese.
Ma forse, se davvero ci fosse una dittatura, molti di loro non sarebbero nemmeno liberi di essere presenti.
Io non seguo la politica come un sottoposto, ma come un attento osservatore.
Quella di oggi è stata una giornata indimenticabile: tanti bambini e ragazzi in silenzio, ad ascoltare un racconto di vita che non deve essere dimenticato, ma custodito.
Un patrimonio di memoria, che può aiutarci a costruire un’identità più forte e consapevole.#valori #shoá #culture #noviolenza
Oggi, in occasione del Villaggio dello Sport a Piazza del Popolo, parte del Giubileo dello Sport legato al Giubileo 2025, ho avuto modo di riflettere — e ricordare a tutti — quanto lo sport sia importante.
Ma prima ancora dell’allenamento, della tecnica, dei risultati… viene l’esempio.
Essere un buon esempio: questo è il vero compito dell’essere umano nella società.
E per noi sportivi, che siamo passati attraverso fatica, sudore e rinunce, è un dovere.
I giovani ci guardano. Spesso non hanno ancora la forza o l’esperienza per distinguere ciò che li rende davvero liberi da ciò che li incatena.
Ed è lì che noi entriamo in gioco.
Noi che veniamo dal sacrificio abbiamo la responsabilità di raccontare quanto le salite siano dure… ma che proprio per questo il panorama che si apre in cima è meraviglioso.
Perché lo sport non è solo medaglie, cinture o trofei: è scuola di vita, educazione, scelta etica.
Che sia oggi e ogni giorno il tempo di testimoniare, con parole e azioni, ciò che siamo davvero: campioni nella vita prima ancora che nello sport.

Oggi, in occasione del Villaggio dello Sport a Piazza del Popolo, parte del Giubileo dello Sport legato al Giubileo 2025, ho avuto modo di riflettere — e ricordare a tutti — quanto lo sport sia importante.
Ma prima ancora dell’allenamento, della tecnica, dei risultati… viene l’esempio.
Essere un buon esempio: questo è il vero compito dell’essere umano nella società.
E per noi sportivi, che siamo passati attraverso fatica, sudore e rinunce, è un dovere.
I giovani ci guardano. Spesso non hanno ancora la forza o l’esperienza per distinguere ciò che li rende davvero liberi da ciò che li incatena.
Ed è lì che noi entriamo in gioco.
Noi che veniamo dal sacrificio abbiamo la responsabilità di raccontare quanto le salite siano dure… ma che proprio per questo il panorama che si apre in cima è meraviglioso.
Perché lo sport non è solo medaglie, cinture o trofei: è scuola di vita, educazione, scelta etica.
Che sia oggi e ogni giorno il tempo di testimoniare, con parole e azioni, ciò che siamo davvero: campioni nella vita prima ancora che nello sport.
Tre giorni intensi a Soverato 🥊
Grazie a Valerio Geracitano, tecnico serio e appassionato, che dimostra ogni giorno un attaccamento sincero ai suoi ragazzi.
Abbiamo lavorato sul diretto sinistro di sbarramento: non solo un colpo tecnico, ma un gesto di controllo, anticipo e intenzione.
Nessuno è stato lasciato indietro. 💪
Finale dedicato alla mente: paura, ansia da prestazione, filtri mentali.
Da Mental Coach ho condiviso strumenti per riconoscere e trasformare i nostri meccanismi interni.
Perché la vera forza parte da dentro.
🎉 8 giugno, abbiamo festeggiato i 10 anni dell’Accademia Pugilistica Soverato con tanti amici e ospiti.
Ho avuto il piacere di incontrare di nuovo il sindaco Daniele Vacca, dopo il mio dialogo con gli studenti dell’Alberghiero per il progetto Boxing for change avvenutolo scorso Maggio . Grazie Soverato a presto #BoxeItaliana
• #Pugilato
• #MentalCoach
• #StagePugilato
• #CoachingSportivo
• #AllenamentoMentale
• #CrescitaPersonale
• #GestioneDellaPaura
• #AnsiaDaPrestazione
• #BoxeLife
• #AccademiaPugilisticaSovera

Tre giorni intensi a Soverato 🥊
Grazie a Valerio Geracitano, tecnico serio e appassionato, che dimostra ogni giorno un attaccamento sincero ai suoi ragazzi.
Abbiamo lavorato sul diretto sinistro di sbarramento: non solo un colpo tecnico, ma un gesto di controllo, anticipo e intenzione.
Nessuno è stato lasciato indietro. 💪
Finale dedicato alla mente: paura, ansia da prestazione, filtri mentali.
Da Mental Coach ho condiviso strumenti per riconoscere e trasformare i nostri meccanismi interni.
Perché la vera forza parte da dentro.
🎉 8 giugno, abbiamo festeggiato i 10 anni dell’Accademia Pugilistica Soverato con tanti amici e ospiti.
Ho avuto il piacere di incontrare di nuovo il sindaco Daniele Vacca, dopo il mio dialogo con gli studenti dell’Alberghiero per il progetto Boxing for change avvenutolo scorso Maggio . Grazie Soverato a presto #BoxeItaliana
• #Pugilato
• #MentalCoach
• #StagePugilato
• #CoachingSportivo
• #AllenamentoMentale
• #CrescitaPersonale
• #GestioneDellaPaura
• #AnsiaDaPrestazione
• #BoxeLife
• #AccademiaPugilisticaSovera
Non sei nato sapendo tutto.
Nessuno lo è.
Ma ogni giorno è un’occasione per scegliere:
restare fermo o diventare.
Uomo. Donna. Anima intera.

Non sei nato sapendo tutto.
Nessuno lo è.
Ma ogni giorno è un’occasione per scegliere:
restare fermo o diventare.
Uomo. Donna. Anima intera.
Sono stato protagonista di un incontro meraviglioso al Festival dello YAL di Formia.
Tanti studenti, tanta energia: i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e mi hanno restituito un calore che porto con me.
La vita è un miracolo, e come tale va custodita e vissuta con gioia.
Nessuna difficoltà, nessuna tristezza è per sempre: ve lo dice uno che ha combattuto, e continua a farlo, per portare valore dentro questo miracolo chiamato esistenza. Ringrazio le istituzioni presenti dall’Assesore @luigiabonelli ,alla mia casa editrice che ha organizzato il mio intervento la @labdfgeditore a tutto il corpo docenti e alla moderatrice @antonia_de_francesco non per ultimo le due scrittrici Sara Rossi e Alice Pescarollo a cui auguro il meritato successo

Sono stato protagonista di un incontro meraviglioso al Festival dello YAL di Formia.
Tanti studenti, tanta energia: i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e mi hanno restituito un calore che porto con me.
La vita è un miracolo, e come tale va custodita e vissuta con gioia.
Nessuna difficoltà, nessuna tristezza è per sempre: ve lo dice uno che ha combattuto, e continua a farlo, per portare valore dentro questo miracolo chiamato esistenza. Ringrazio le istituzioni presenti dall’Assesore @luigiabonelli ,alla mia casa editrice che ha organizzato il mio intervento la @labdfgeditore a tutto il corpo docenti e alla moderatrice @antonia_de_francesco non per ultimo le due scrittrici Sara Rossi e Alice Pescarollo a cui auguro il meritato successo
“Il vero maestro non ti dice cosa è giusto o sbagliato, e non fa le cose al posto tuo.
Ti guida, ti sostiene, e ti insegna a non cedere di fronte alle difficoltà.
È il primo a credere in te, e grazie a lui impari a credere in te stesso.
Quando incontri un mentore, sii grato: la gratitudine è forza.
Il pugilato può sembrare uno sport individuale, ma dietro ogni pugile c’è una squadra forte, silenziosa, presente.
Una squadra che sorregge ogni colpo, ogni allenamento, ogni caduta e ogni vittoria.
Nessuno combatte davvero da solo.” #coachconvalori #crescitapersonale #boxe

“Il vero maestro non ti dice cosa è giusto o sbagliato, e non fa le cose al posto tuo.
Ti guida, ti sostiene, e ti insegna a non cedere di fronte alle difficoltà.
È il primo a credere in te, e grazie a lui impari a credere in te stesso.
Quando incontri un mentore, sii grato: la gratitudine è forza.
Il pugilato può sembrare uno sport individuale, ma dietro ogni pugile c’è una squadra forte, silenziosa, presente.
Una squadra che sorregge ogni colpo, ogni allenamento, ogni caduta e ogni vittoria.
Nessuno combatte davvero da solo.” #coachconvalori #crescitapersonale #boxe
È stata una giornata molto difficile. Restare forti quando un’icona come Nino Benvenuti ci lascia è complicatissimo.
Un campione vero, oro olimpico nel 1960, campione d’Europa e del mondo. I suoi match hanno segnato un’epoca meravigliosa della boxe.
Il mondo del pugilato si stringe unito nel ricordo di un uomo che ha saputo portare il nostro sport a vette altissime.
Domani, come ogni giorno, continueremo a dare il massimo, portando avanti con rispetto e nobiltà un movimento prezioso, ricco di storia, e con un presente capace di costruire ancora grandezza.
Un caro saluto dal mondo dello sport all’unico, inimitabile Nino Benvenuti.”**

È stata una giornata molto difficile. Restare forti quando un’icona come Nino Benvenuti ci lascia è complicatissimo.
Un campione vero, oro olimpico nel 1960, campione d’Europa e del mondo. I suoi match hanno segnato un’epoca meravigliosa della boxe.
Il mondo del pugilato si stringe unito nel ricordo di un uomo che ha saputo portare il nostro sport a vette altissime.
Domani, come ogni giorno, continueremo a dare il massimo, portando avanti con rispetto e nobiltà un movimento prezioso, ricco di storia, e con un presente capace di costruire ancora grandezza.
Un caro saluto dal mondo dello sport all’unico, inimitabile Nino Benvenuti.”**
Sabato 17 maggio – Assisi
Un giorno che segna l’inizio di qualcosa di importante.
🥊 Primo corso del Team Ambassadors FPI.Centro Federale.
Volti veri, motivazione alta.
Obiettivo: crescere, insieme.
Come persone. Come coach.
Io ho l’onore di coordinare questo team.
E credetemi… è solo l’inizio.
Abbiamo mesi davanti per costruire qualcosa di grande.
—
Domenica 18 maggio – Cattolica
Da Assisi a Cattolica, senza fermarmi.
🎤 Invitato al convegno Sport e Fede con PGS.
Accanto a me:
Don Francesco Preite
Il Vescovo Nicolò Anselmi
Suor Manuela Robazza
Ruggero Russo – moderatore d’eccezione.
Abbiamo parlato di valori veri.
Di introspezione.
💬 “Ciò che semini raccogli. Nessuna discesa ha mai portato a un bel panorama.”
—
Questo è il mio percorso.
Fatto di sport, fede, fatica… e tanta passione.
👊 Il meglio deve ancora venire.
#TeamAmbassadors #FPI #CoachConValori #SportEFede #Assisi2025 #Cattolica #CrescitaPersonale #Boxe #TeamAmbassadorFPI #RING Reputation Identity Network e Group

Sabato 17 maggio – Assisi
Un giorno che segna l’inizio di qualcosa di importante.
🥊 Primo corso del Team Ambassadors FPI.Centro Federale.
Volti veri, motivazione alta.
Obiettivo: crescere, insieme.
Come persone. Come coach.
Io ho l’onore di coordinare questo team.
E credetemi… è solo l’inizio.
Abbiamo mesi davanti per costruire qualcosa di grande.
—
Domenica 18 maggio – Cattolica
Da Assisi a Cattolica, senza fermarmi.
🎤 Invitato al convegno Sport e Fede con PGS.
Accanto a me:
Don Francesco Preite
Il Vescovo Nicolò Anselmi
Suor Manuela Robazza
Ruggero Russo – moderatore d’eccezione.
Abbiamo parlato di valori veri.
Di introspezione.
💬 “Ciò che semini raccogli. Nessuna discesa ha mai portato a un bel panorama.”
—
Questo è il mio percorso.
Fatto di sport, fede, fatica… e tanta passione.
👊 Il meglio deve ancora venire.
#TeamAmbassadors #FPI #CoachConValori #SportEFede #Assisi2025 #Cattolica #CrescitaPersonale #Boxe #TeamAmbassadorFPI #RING Reputation Identity Network e Group
Ho combattuto davanti a migliaia di persone.
Ho vinto. Ho perso. Ma soprattutto… ho vissuto.
Il Campione lascia il posto all’Uomo.
Perché non puoi restare in pantaloncini tutta la vita,
aspettando che qualcuno ti chiami a combattere.
Il posto più vero dove sia mai stato?
Il ring.
Quel quadrato è stato casa, battaglia, verità.
A chi vuole avvicinarsi alla Boxe, dico solo questo:
La Nobile Arte è nata per i Nobili.
È riscatto, è disciplina, è rispetto.
La chiamano sport violento.
Ci citano in TV con disprezzo.
Parlano con la laurea, ma restano ignoranti.
Perché la vera violenza è altrove:
Nel chi giustifica la guerra,
nel bullismo a scuola,
nell’arroganza di chi vuole sempre avere ragione, chi non guarda mai se stesso con serietà, chi va allo stadio per delinquere e fare del male al prossimo.
Quella… è ignoranza.
La Boxe è lotta con sé stessi.
È allinearsi con i valori dell’umanità.
“Non conto le Vittorie ma le sconfitte che ho vinto @fighterslife.tv Foto di @re_ro06 @labdfgeditore

Ho combattuto davanti a migliaia di persone.
Ho vinto. Ho perso. Ma soprattutto… ho vissuto.
Il Campione lascia il posto all’Uomo.
Perché non puoi restare in pantaloncini tutta la vita,
aspettando che qualcuno ti chiami a combattere.
Il posto più vero dove sia mai stato?
Il ring.
Quel quadrato è stato casa, battaglia, verità.
A chi vuole avvicinarsi alla Boxe, dico solo questo:
La Nobile Arte è nata per i Nobili.
È riscatto, è disciplina, è rispetto.
La chiamano sport violento.
Ci citano in TV con disprezzo.
Parlano con la laurea, ma restano ignoranti.
Perché la vera violenza è altrove:
Nel chi giustifica la guerra,
nel bullismo a scuola,
nell’arroganza di chi vuole sempre avere ragione, chi non guarda mai se stesso con serietà, chi va allo stadio per delinquere e fare del male al prossimo.
Quella… è ignoranza.
La Boxe è lotta con sé stessi.
È allinearsi con i valori dell’umanità.
“Non conto le Vittorie ma le sconfitte che ho vinto @fighterslife.tv Foto di @re_ro06 @labdfgeditore
Giornata di vero Sole fuori ma soprattutto dentro l’istituto Alberghiero di Soverato i ragazzi hanno colto questa giornata con piacevole entusiasmo, capendo che i treni nella vita non vanno aspettati ma guidati , e ognuno verso la propria meta. È primavera, tutto esplode di colori, di vitalità. Grazie alle istituzioni presenti dal dirigente all’arma dei carabinieri al Vicesindaco e al mio amico e tecnico Valerio Geracitano @pugilatosoverato al moderatore della giornata e tecnico

Giornata di vero Sole fuori ma soprattutto dentro l’istituto Alberghiero di Soverato i ragazzi hanno colto questa giornata con piacevole entusiasmo, capendo che i treni nella vita non vanno aspettati ma guidati , e ognuno verso la propria meta. È primavera, tutto esplode di colori, di vitalità. Grazie alle istituzioni presenti dal dirigente all’arma dei carabinieri al Vicesindaco e al mio amico e tecnico Valerio Geracitano @pugilatosoverato al moderatore della giornata e tecnico